Attualità

Parte la demolizione delle case minime tra speranze e ricordi

LECCE – Ore nove, via Sozy Carafa, Rione San Pio. Le ruspe entrano nel cantiere delle Case Minime, fino ad oggi trasformato in discarica a cielo aperto e rifugio di senza fissa dimora, ed iniziano ad abbattere due delle palazzine, dando inizio al progetto di riqualificazione urbana dell’area annunciato nel corso degli anni dall’amministrazione di Palazzo Carafa e atteso dai residenti del quartiere, che più volte avevano denunciato lo scempio in cui versava quell’agglomerato di case cadenti, in cui nel luglio scorso ci fu anche l’esplosione di una bombola di gas che per miracolo non causò danni a chi in quel momento si trovava a passare nelle vicinanze. Un’intervento necessario, come ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci.

In tanti si sono fermati a guardare il lavoro delle ruspe, che colpo su colpo hanno iniziato la demolizione della prima delle due palazzine come previsto dal progetto. A guardare tra ricordi e speranze.

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