BRINDISI – Lasciare fuori dal campo tutte le negatività, tutte le questioni irrisolte, tutte le preoccupazioni sulle vicende societarie e giocare col coltello tra i denti per provare a rimanere legati al sottile filo della speranza, per sognare ancora una salvezza che al momento sembra una chimera. Questo deve fare mister Losacco che dopo le dimissioni di Danucci ha preso sulle spalle il gravoso peso di una situazione che appare veramente al limite della sopportazione per i tifosi che vivono una stagione che sarebbe dovuta essere quella del riscatto grazie al ritorno in terza serie dopo oltre 30 anni e invece è diventato un maledetto ascensore pronto a riportare tra i dilettanti la squadra che ha cambiato tre volte la guida tecnica ed è stata smembrata e ricostruita nel mercato a gennaio.
Nelle ultime due gare il Brindisi ha raccolto due punti, due pareggi, che l’hanno allontanato ancora di più dal quel penultimo posto che potrebbe significare play out e dunque la possibilità di giocarsela fino alla fine.
Questo pomeriggio la squadra adriatica scenderà in campo al Partenio di Avellino, per affrontare la corazzata di Pazienza che punta al salto di categoria. E qui bisognerà vedere se c’è ancora voglia di lottare o si scenderà in campo solo per onor di firma.
Losacco dovrà fare a meno di Pinto, Calderoni, Petrucci, Bellucci e Trotta, infortunati, dunque anche assemblare una formazione di primo piano sarà ancora una volta difficile. La missione sembra impossibile ma sicuramente sarà una partita che potrebbe riservare qualche sorpresa, i tifosi se lo augurano.
Il Monterosi che ha 24 punti dunque cinque in più sarà impegnato in casa col Crotone, un ulteriore distacco potrebbe diventare letale.
Fischio d’inizio alle 18.30, arbitra Valerio Pezzopane della sezione di L’Aquila.