BRINDISI – Il Brindisi ormai è in caduta libera. Se in campo regna l’apatia di una squadra che sembra un pugile ormai in ginocchio schiacciato dai colpi avversari e da una classifica che lascia presagire il ritorno tra i dilettanti, dietro le scrivanie la situazione è ancora più grave e il futuro diventa sempre più nero e regna l’incertezza con lo spauracchio di un fallimento che potrebbe gettare alle ortiche i sogni dei tifosi.
Dunque ecco un’altra tegola per il club adriatico, arrivano, infatti, le sanzioni relative alla mancata partenza in Sicilia delle squadre del settore giovanile.
L’episodio che ha reso evidente, qualora ancora non fosse chiara, la pesante crisi societaria.
Il Giudice Sportivo ha inflitto i primi 1.032 euro di multa per le rinunce delle compagini under 15 e under 17, a questi si aggiungerà un’altra sanzione, presumibilmente più pesante, a causa della rinuncia della formazione Primavera.
Al tempo stesso è stato inflitto un punto di penalizzazione per ogni squadra giovanile protagonista di questa triste vicenda.
Le sanzioni diventeranno ancora più pesanti, qualora dovessero verificarsi altre rinunce durante la stagione.
Dunque è in corso una bufera che incute tristezza non solo per la situazione della prima squadra che ormai sembra, irrimediabilmente destinata a tornare in serie D, ma anche di tutti i ragazzi del settore giovanile che si vedono mortificati da questi problemi che impediscono il regolare svolgimento della stagione agonistica.
I problemi economici sono ormai diventati importanti e serve liquidità al Brindisi, serve nuova linfa per non morire sportivamente.