LECCE – HDL Nardò prepara la sfida di domenica che si giocherà a Lecce, al Pala San Giuseppe, con Acqua San Bernardo Cantù per la terza giornata della fase a “orologio” del campionato di A2.

La squadra di Dalmonte viaggia sulle ali dell’entusiasmo delle due vittorie con Latina e Milano che sono stata una luce in fondo al tunnel in una crisi che durava ormai da diverse settimane ma ha i piedi per saldi a terra e lavora con attenzione per non lasciare nulla al caso.
Il cammino di avvicinamento alla sfida comprende l’allenamento mattutino del giovedì e quello pomeridiano del venerdì entrambi a Lecce, sabato invece la compagine neretina a causa dell’indisponibilità del palazzetto leccese si trasferirà a Monteroni per una seduta al mattino; domenica rifinitura a Nardò e nel pomeriggio, con palla a due alle 18.00, a Lecce, inizierà la contesa sportiva.
Cantù arriva nel Salento dopo una sconfitta nella prima giornata con Ozinuovi e una vittoria nel secondo turno con Trieste e proprio a successo acquisito tra le prime dichiarazioni di coach Devis Cagnardi c’è stato un pensiero per la sfida col Toro: “La nostra testa è subito alla sfida col Nardò – ha affermato – perché il campionato ci ha già detto che tutte le partite sono insidiose”.
Una vittoria importante quella ottenuta con Trieste che ha visto andare in doppia cifra Young con 23 punti, Moraschini con 18, Baldi Rossi con 15 e Bucarelli con 11. Una forza offensiva non indifferente e servirà la massima attenzione difensiva per HDL Nardò che non solo dovrà alzare le percentuali offensive ma è chiamata anche una prova difensiva importante. L’uomo in più alla ricerca del tris di vittorie consecutive sicuramente potrà essere il pubblico, i tifosi del Toro sanno sempre essere passionali e incisivi.