FRANCAVILLA FONTANA – Deve iniziare lunedì da Sorrento la rincorsa della Virtus Francavilla verso la salvezza diretta anche se il rischio di rimanere invischiata nei playout è più che reale e un incrocio di risultati negativi in prospettiva diventerebbe quasi una sentenza.
La Virtus Francavilla è terzultima con 22 punti, la salvezza diretta, al momento, dista 7 punti perché sulla casella del 29 c’è il Foggia che domani affronterà il Brindisi in piena crisi societaria che è penultimo con 17 punti. Questo è un incrocio pericoloso. Se gli adriatici dovessero vincere con il Foggia farebbero una grande cortesia alla Virtus che però dovrebbe vincere a Sorrento contro una squadra che arriva alla sfida dopo due sconfitte consecutive ma nelle ultime 5 gare ne ha anche vinte due e pareggiata una, ha 36 punti e sogna di rimanere in zona playoff, umori diversi e contrastanti, una gara difficilissima.
Sorrento – Virtus Francavilla rappresenta il nuovo inizio di Alberto Villa richiamato, insieme al suo staff, alla guida della squadra, dopo che l’avvento di Roberto Occhiuzzi non ha prodotto la scossa di risultati che si aspettava la società.
Le cause e le concause di questa triste stagione per gli imperiali vanno ricercate all’inizio della costruzione di questo progetto ed è lì che sono stati fatti gli errori principali e poi l’addio al direttore generale e successivamente quello col diesse, e poi l’alternarsi dei due allenatori, una campagna acquisti mirata alla valorizzazione dei giovani e all’abbassamento del monte ingaggi, non tutto è andato come doveva e dunque adesso l’unica cosa che conta è raggiungere la salvezza, mantenere la categoria, lo meritano i tifosi, lo merita Francavilla Fontana, piazza che da anni è da professionismo del calcio.
Alberto Villa nella gara col Sorrento dovrà fare a meno di Monteagudo fermato per un turno dal giudice sportivo e dovrà riuscire a tirare fuori il quid in più che serve alla sua squadra per andare oltre ogni negatività.
Si gioca di lunedì sera alle 20.45, arbitra Aleksandar Djurdjevic di Trieste che vanta 32 presenze in serie C e questa sarà la seconda volta che dirigerà gli imperiali, unico precedente nella scorsa stagione nella gara ad Avellino.