LECCE – I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno del bagarinaggio (anche ‘digitale’), hanno riscontrato irregolarità su numerosi ticket di accesso per assistere alle partite del Lecce giocate in casa.
Più nel dettaglio ad alcuni spettatori più volte non è stato consentito l’accesso allo stadio in quanto, al momento della vidimazione dei biglietti, il lettore ottico non riconosceva la validità del titolo di ingresso.
Le immediate indagini avviate dai finanzieri, in stretta collaborazione con la società calcistica leccese e con l’azienda che fornisce il software di biglietteria, hanno consentito di disvelare una vera e propria truffa sui tagliandi. Presunti responsabili: un cittadino leccese ed uno di Brindisi, in azione a danno di ignari acquirenti che spesso si sono imbattuti nel “sold out” al botteghino.
Gli approfondimenti investigativi hanno quindi consentito di identificare e segnalare i presunti artefici alla Procura della Repubblica, per le ipotesi di reato di “truffa e contraffazione”.