SUD SALENTO LECCESE – Prima le lusinghe, anche piuttosto volgari stando alla denuncia della presunta vittima. Poi la ricerca di un contatto fisico, con le braccia intorno ai fianchi, un bacio stampato rapidamente sulla guancia e, alla fine, anche una pacca assestata sul fondoschiena della ragazza.
È dal racconto di una studentessa di 14 anni che è nata un’inchiesta a carico di un collaboratore scolastico di 60 anni dell’hinterland di Santa Cesarea Terme: per queste presunte molestie nei corridoi della scuola frequentata da entrambi, l’uomo è adesso indagato per violenza sessuale, aggravata dalla minore età della vittima.
L’udienza preliminare si terrà il 5 marzo prossimo davanti alla Gip Valeria Fedele. A Chiedere il rinvio a giudizio dell’uomo il pubblico ministero Luigi Mastroniani.
A difenderlo saranno gli avvocati Rita Ciccarese e Francesco Calcagnile. Mentre la famiglia della 14enne sarà assistita dall’avvocata Stefania Pancosta, per costituirsi parte civile.
Il 60enne, dallo scorso anno, avrebbe più volte atteso la studentessa fuori dall’aula, a ricreazione, cercandola e chiamandola per nome. Ogni qualvolta la studentessa andava in bagno – sempre stando alla denuncia – avrebbe dovuto sopportare il suo sguardo malizioso addosso, i sorrisini, fino ad arrivare ai tentativi di approccio fisico anche alla presenza di altri studenti.
La dirigente scolastica, al primo allarme lanciato dalla vittima, si è subito attivata.
In preda agli stati d’ansia la 14enne si sarebbe più volte assentata da scuola, fino a confessare tutto a genitori e forze dell’ordine, dando il là agli approfondimenti investigativi.