CASARANO – La Procura di Lecce indaga sulla morte di un detenuto del carcere di Borgo san Nicola avvenuta nell’ospedale di Casarano dopo un ricovero di due mesi nella struttura sanitaria salentina.
I famigliari di Patrizio Simone, 43 anni di Francavilla Fontana noto negli ambienti come Serpico e che in carcere doveva restare altri due anni per vari reati, vogliono vederci chiaro e avevano sollecitato l’autopsia che è stata disposta dalla Pm Maria Consolata Moschettini ed effettuata qualche giorno fa. Lo stesso magistrato ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, tra operatori sanitari e personale della casa circondariale, con l’ipotesi di reato di responsabilità colposa in ambito sanitario. I famigliari, dopo le esequie del congiunto, avevano sollecitato l’apertura di un’inchiesta per presunte lesioni riscontrate sul corpo di Simone e per questa ragione era avvenuta la risumazione. Si attendono ora i risultati dell’autopsia prima di quelle che saranno le decisioni della Procura.
Alessandro Baffa