LECCE – I ladri bussano alla porta travestiti da falsi dipendenti o tecnici per entrare in casa e derubare. In altri casi si spacciano per amici dei figli, altre volte ancora agiscono via telefono. Episodi di questo tipo oramai sono all’ordine del giorno. Vittime preferite gli anziani, soli e fragili. Un reato in evidente crescita, con un preoccupante +28% nei primi otto mesi del 2023.
Ecco perché diventa fondamentale far conoscere questi escamotage per evitare di cadere in questi tranelli e non prestare il fianco a possibili impostori. Confartigianato ha avviato una campagna nazionale ad hoc per tutelare i pensionati.
Intanto proprio nelle scorse ore il governo nazionale ha varato un “pacchetto sicurezza” che prevede un inasprimento delle pene per provare a debellare o quantomeno ad attenuare l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani. E’ stato introdotto un nuovo comma nel quale si fa riferimento all’ipotesi di truffa aggravata. Si prevede una pena da 2 a 6 anni e la multa da 700 a 3.000 euro. Per i truffatori, dunque, il rischio carcere è dietro l’angolo.