
BRINDISI – Il Brindisi prepara la gara di Taranto, a guidare la squadra Ciro Danucci, confermato a capo dello staff tecnico. Da valutare le condizioni di alcuni elementi fondamentali che sul campo hanno dimostrato di essere parte integrante degli ingranaggi che hanno determinato le migliori giocate, su tutti Nicolao e Bunino, al momento non c’è certezza che i due possano rientrare in occasione del match allo Iacovone.
Dagli abili e arruolabili dipendono anche le decisioni legate allo scacchiere tattico e quindi alla scelta tra 3-5-2 o 4-2-3-1, più prudente il primo, più propositivo il secondo.
I biancazzurri cercano tranquillità e chiariscono che in merito alla delibera n.81 del Tribunale Federale Nazionale, con la sanzione di 30.000 euro comminata alla società per aver presentato in ritardo di 24 ore la documentazione relativa all’individuazione dell’impianto di gioco che avrebbe ospitato le gare casalinghe, la sanzione è stata comminata per un ritardo nella trasmissione della documentazione che esula da ogni responsabilità del club; prova ne è – si legge nella nota diffusa – il riconoscimento delle attenuanti, che hanno fatto sì che la sanzione fosse
minore rispetto alla richiesta della Procura Federale.
La lacuna normativa – evidenzia il Brindisi – non ha concesso la possibilità di un’assoluzione, ma con la sentenza, contro quale il club ricorrerà in appello, il Tribunale Federale Nazionale ha, evidentemente, riconosciuto la buona fede della nostra società.
Ogni altra e diversa valutazione – conclude la nota – è frutto di speculazione su chi, in questo difficile momento sportivo, vuole il male del Brindisi e non il suo bene.
A. Contaldi
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