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Sticchi Damiani: “Var diabolico, quello che ho visto non mi è piaciuto”

LECCE – Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, commenta così quanto successo in Lecce-Milan nell’episodio del gol di Roberto Piccoli annullato ai suoi dal Var in pieno recupero.

Il commento della partita dobbiamo farlo doverosamente partendo da questo finale assurdo è giusto definirlo così?

“Dispiace, dispiace per la gente che viene allo stadio, per i ragazzi e devo dire anche per noi, visto che qui facciamo quello che facciamo viene fatto per passione dalla società ai tifosi e bisogna sperare che epiloghi del genere non spengano la passione di tutti quanti noi, nella mia né quella dirigenti, né quella dei tifosi. Perché poi il calcio, dicevo prima, ha bisogno di serate in cui può verificarsi una magia come quella di questa sera, che il Lecce in un solo tempo fa tre gol al Milan che aveva battuto il Paris Saint Germain, il Milan dei campioni. Il calcio ha bisogno di queste favole con un gol all’ultimo secondo da 35 metri e se poi si spegne tutto attraverso la ricerca spasmodica del dettaglio, del piccolo pestone, dei piedi che si sfiorano, del polpastrello che sfiora per sbaglio il pallone, sono dinamiche che se vanno cercate al novantacinquesimo dopo un gol del genere vanno cercate in tutte le partite da primo dal primo all’ultimo minuto. Perché avremmo partite in cui ci saranno dieci calci di rigore, 50 interventi del Var, se questa è la direzione in cui si vuole andare a messa pure bene però si deve fare dal primo all’ultimo minuto e tutte le partite. Se invece si fa così ad arte in determinati momenti cruciali io sono meno contento. Quello che ho visto stasera non mi è piaciuto continuo a pensare che, perché sennò dovrei andarmene no se penso che c’è un sistema che fa compie questi errori volutamente non ha senso che io avessi un solo minuto, continuo a pensare che sono come posso dire situazioni peculiari però vorrei da oggi in poi, l’ho detto, ogni gol che subirà il Lecce io cercherò che non ci sia nell’azione precedente un pestone di un millimetro come quello che ho visto stasera. Diciamo che da oggi in poi pretendendo il diritto di controllare qualsiasi pestone anche minimo ogni qualvolta invece subirà un gol e non per polemica ma per dire che o ci si dà un parametro uguale in cui il Var può intervenire o non può intervenire o interviene i suoi episodi evidenti perché se deve spaccare il capello lo deve spaccare ripeto in tutte le partite dal primo al 95º minuto. È un tema di regola di regole e non di dietrologia”.

Lasciamo per un attimo l’amarezza di questo finale, però la magia il Lecce comunque l’ha regalata a questo stadio gremitissimo rimontando contro il Milan, mettendo alle strette il Milan dei campioni con una grandissima reazione, un grandissimo secondo tempo.

“È verissimo la squadra ha fatto un secondo tempo straordinario però ecco faccio un confronto con la particella Roma, a Roma eravamo al 91º in cui stavamo per scrivere una pagina di storia che non abbiamo scritto per delle nostre piccole ingenuità e abbiamo pagato a caro prezzo. Stasera la squadra ha meritato di scrivere una pagina di storia e non la può raccontare per un episodio che ripeto mortifica il senso del calcio”.

 

M. Vecchio

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