AgricolturaAttualità

Cambiamenti climatici e post xylella, imprenditori chiamati a nuove sfide

LECCE – Eventi meteo estremi sempre più frequenti, da piogge abbondanti al caldo torrido e fuori stagione, tanto che il 2023 si posiziona nel nostro Paese al secondo posto tra gli anni più caldi dal 1800, fattori questi che stanno incidendo pesantemente sull’agricoltura. A risentirne anche la produzione di olio, che secondo le stime di Unaprol-Ismea in provincia di Lecce, per la varietà leccino, si aggira intorno al 20-30% rispetto all’anno precedente, mentre gli impianti di Favolosa, stanno facendo registrare incrementi di produzione poichè tutti gli impianti messi a dimora negli anni 2018-2019 stanno entrando in una fase di piena capacità produttiva. Una doppia sfida quindi per gli imprenditori salentini, alle prese con gli effetti della xylella e i cambiamenti climatici.

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