LECCE- Da tutti sono conosciuti con il nome di Ponticelli, a ridosso di Parco Tafuro e di fronte all’ingresso dell’Istituto comprensivo Ammirato Falcone, e sono quel tratto di strada che collega via Corvaglia con via Puccini. Un tratto percorribile dalle auto, l’altro percorribile solo e soltanto a piedi ed ogni mattina percorso da centinaia di bambini che si recano a scuola con zaini e trolley al seguito. Peccato però che questo lungo sottopasso pedonale sia pieno di rifiuti, come possibile notare dalle immagini, e sia completamente buio, tanto da dover fare attenzione dove si mettono i piedi, soprattutto per evitare gli escrementi di cani sparsi un po’ ovunque. Per non parlare poi dell’aria, irrespirabile, visto che i muri, anche questi abbastanza sporchi, sono impregnati di urina, usati come sono a mò di latrina. Una situazione insostenibile, come denunciano più e più genitori, stanchi di far attraversare i Ponticelli dai propri figli in queste condizioni, tenendo spesso i trolley in spalla pur di non far toccare le ruote su una pavimentazione completamente sudicia. Tante le proteste e tante le segnalazioni, ma la situazione continua a rimanere la stessa. Appena una settimana addietro un bel po’ di rifiuti di ogni genere abbandonati proprio davanti all’ingresso dell’istituto scolastico erano stati rimossi dopo il servizio-denuncia andato in onda su Telerama. Ma non è solo questa situazione a preoccupare i genitori dei piccoli studenti. Ogni mattina, sia all’orario di ingresso che a quello di uscita gli autoarticolati su cui viene caricato il materiale edile proveniente proprio dal cantiere della scuola, dove sono in corso lavori di ristrutturazione, percorre via Corvaglia contromano, come si vede dalle immagini, salendo spesso sul marciapiede in caso di ostacoli, passando a pochi centimetri da genitori e bambini che in quel momento si trovano nelle vicinanze in attesa dell’ingresso. In tanti si chiedono se sia possibile effettuare queste manovre davanti ad una scuola, se siano state rilasciate autorizzazioni e se così fosse, se non sia opportuna la presenza di un vigile per evitare situazione di pericolo.