LECCE- Un ladro seriale, capace di mettere a segno una serie di colpi in numerosi esercizi e attività commerciali del centro storico. Sempre con la stessa tecnica, divenuta una sorta di marchio di fabbrica del suo modus operandi criminale.
Nuovi guai in arrivo per un 24enne di origini straniere, già arrestato lo scorso 28 marzo, con l’accusa di aver fatto razzia di oggetti di varia natura
La notizia destò molto scalpore in città perchè il giovane si aggirò per ore e ore indisturbato nella movida leccese con un piede di porco tra le mani pronto a irrompere in sei locali per rubare palmari e materiale elettronico.
L’attività investigativa della squadra Mobile di Lecce è andata avanti in questi mesi. E ha portato ad altri risultati concreti: ben 13 gli episodi che sarebbero riconducibili al 24enne, tra i 22 gennaio e 9 marzo scorsi. Nel mirino una falegnameria, quattro ristoranti, un pub, un bar-ristorante, una creperie, una rosticceria, e altri locali.
Quasi tutti i colpi sono stati effettuati tra la mezzanotte e mezza e le cinque del mattino. Il giovane entrava in azione con le stesse modalità di forzatura delle porte o degli infissi esterni. Alcuni furti sono andati a vuoto.
Altro nodo da sciogliere è quello legato alle telecamere di videosorveglianza del centro storico. Ma tra le malefatte compiute dal ragazzo c’è anche una rapina ad una donna, consumata in pieno giorno in via D’Amelio, a due passi dalla centralissima piazza Sant’Oronzo. Ad assistere l’uomo è l’avvocato Diego Cisternino.