SURBO – “Controlli approfonditi sui terreni dove viene sversato il digestato prodotto dall’impianto a biomasse di Surbo – in particolare a Lecce per supplire alla mancata richiesta da parte del Comune – alla luce dei risultati del sopralluogo Arpa del 26 settembre scorso”. Come annunciato in commissione, è quanto ha chiesto il consigliere regionale Paolo Pagliaro all’Agenzia regionale per la protezione ambientale in una lettera “Dalla relazione Arpa illustrata in Commissione Ambiente lunedì, sono emerse otto violazioni riscontrate nell’impianto sulla provinciale Surbo-Casalabate -ricorda- Il report è arrivato in Commissione a seguito della mia richiesta di audizione sulla fonte dei miasmi in zona di Masseria Trapanà, nel territorio di Surbo, Lecce e Trepuzzi. Fonte ormai accertata.
Ma c’è di più: lo sversamento non autorizzato di digestato in un terreno adiacente all’impianto, da cui provenivano fumi maleodoranti frutto di combustione. Da qui la necessità di analizzare il terreno per escludere la presenza di sostanze inquinanti e potenzialmente nocive. Ho chiesto di estendere i controlli a tutti i terreni in cui è stato autorizzato lo spandimento del digestato. Poiché il Comune di Lecce, a differenza di quello di Surbo, non ha richiesto ad Arpa controlli sui terreni che ricadono nel suo territorio, ho chiesto all’Agenzia di passare al setaccio i suoli in agro di Lecce. Le evidenze emerse dagli accertamenti Arpa sull’attività dell’impianto in questione giustificano misure e interventi straordinari e urgenti, per appurare la natura delle sostanze sversate e l’eventuale contaminazione dei terreni e delle falde. Non è esclusa la richiesta di sospensione cautelare delle attività dell’impianto”.