CUTROFIANO – Le denunce di furto erano ormai all’ordine del giorno. Una situazione che aveva creato apprensione tra i cittadini di Cutrofiano ormai esasperati. Furti a raffica infatti si verificavano nelle campagne circostanti. Ad essere presi di mira erano casolari e villette estive solitamente lasciate incustodite d’inverno e utilizzati spesso come depositi di attrezzi. E proprio questi ormai venivano rubati con cadenza preoccupante. Le segnalazioni hanno portato la polizia locale e i carabinieri della locale stazione a servizi mirati di controllo del territorio per dare un nome e un volto all’arsenio lupin delle campagne che agiva esclusivamente di notte. Un lavoro congiunto che in poco tempo ha dato i suoi frutti. Identificato in un primo momento il mezzo che il ladro utilizzava, peraltro munito di targa contraffatta e sprovvisto di documenti, anche attraverso le videocamere presenti in paese, è stato tracciato il tragitto compiuto dal ladro. Motozappe, decespugliatori, motorini per il risucchio dell’acqua, attrezzi agricoli di qualsiasi genere per un valore di qualche migliaio di euro sono stati rubati prima che gli uomini in divisa si presentassero alla sua porta. Della refurtiva neppure l’ombra, ma gli elementi raccolti lascerebbero pochi dubbi sulla mano che ha commesso i ripetuti furti. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per svariati reati, che abita e vive in un paese limitrofo a Cutrofiano, per ora è stato denunciato in attesa di ulteriori sviluppi.
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Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007