SUD SALENTO LECCESE – L’avrebbe palpeggiata sul posto di lavoro, avvicinandosi per farle sentire l’oragno genitale e bisbigliandole “l’hai sentito? Tanto siamo in famiglia…non ti preoccupare“.
Per questo un 50enne del sud Salento leccese, proprietario di un bar, finisce a processo su decisione del Pubblico Ministero Rosaria Petrolo: dovrà difendersi, con al fianco l’avvocato Luigi Corvaglia, dall’accusa di violenza sessuale.
La presunta vittima è una donna di 30 anni che l’uomo lo scorso anno aveva assunto come apprendista banconista.
La vicenda affonda le radici in una vertenza di lavoro con la quale la dipendente ha rivendicato ore di straordinario che il capo non le avrebbe pagato. Ne è nato un processo civile che si è concluso con un accordo tra le parti. L’uomo ha sostenuto che la giovane non rispettava gli orari e le regole lavorativi e, nonostante questo, fosse stata sempre incoraggiata con l’ennesima occasione per dimostrare il contrario. È in questo primo processo civile che si contestualizza la denuncia per molestie che, risolta pacificamente la vertenza, la 30enne ha ritirato. Nonostante ciò, l’indagine è andata avanti: come previsto in casi come questo, si è proceduto d’ufficio e adesso l’uomo subirà un processo.
Nella strategia difensiva già in atto rientra una consulenza tecnica sul cellulare dell’imputato commissionata dal difensore dell’uomo all’ingegnera Luigina Quarta e già messa agli atti. Nel giorno e nell’orario delle prime presunte molestie denunciate, la consulenza dimostrerebbe come le celle telefoniche del 50enne fossero agganciate per ore da tutt’altra parte: quella mattina si sarebbe intrattenuto con un cliente in un paese a circa 10 chilometri di distanza.
Qualche giorno dopo però, stando sempre alle denunce della giovane, l’uomo l’avrebbe nuovamente molestata e lei sarebbe andata via in lacrime. Rivolgendosi ad un cliente del bar, lui avrebbe commentato: “Forse si è spaventata perché la tengo grossa”.
L’imputato si è sempre professato innocente. Potrà difendersi dalle accuse dal 7 febbraio prossimo, data di inizio del processo.
E.FIO
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