LECCE – In questi giorni sono stati realizzati in città 60 stalli rosa riservati alle donne in gravidanza o ai genitori con bambini di età non superiore a due anni.
Realizzati per la prima volta all’epoca di Adriana Poli Bortone sindaco e poi scomparsi piano piano nel tempo, sono tornati improvvisamente attuali a seguito di un’interrogazione della stessa Senatrice nel febbraio 2020 e, successivamente, su proposta della consigliera Faggiano approvata in Consiglio Comunale nel 2021.
Costati 30mila euro di soldi pubblici ottenuti con un finanziamento ministeriale, ad oggi – spiega il consigliere Gianpaolo Scorrano – sono pressoché inutilizzabili in quanto non ci sono i necessari “pass rosa” che consentiranno a chi ne ha diritto di poter parcheggiare e ai vigili urbani di poter sanzionare in caso di mancata esibizione degli stessi.
Per Scorrano si tratta dell’ennesimo sperpero di danaro pubblico perchè è un intervento “inutile e dannoso, in quanto si sottraggono ulteriori parcheggi alla cittadinanza che, in assenza dei necessari pass, non potrà utilizzarli”.