
SANTA CESAREA TERME – “Una tragedia annunciata che poteva essere evitata”: con queste parole i consiglieri di Santa Cesarea del Gruppo “Guarda Oltre”, Claudio Mangia, Salvatore Cazzato ed Emanuele Pispico, puntano il dito contro l’amministrazione comunale, che – a loro dire – “ha le stesse responsabilità di chi eventualmente ha appiccato l’incendio”, chiedendo per questo le dimissioni del sindaco e della sua maggioranza. “In undici anni – scrivono – non è stato investito un euro nella prevenzione e nella vigilanza dei luoghi, nella sicurezza e nella tutela del nostro paesaggio. Nessuno ha controllato che l’ordinanza di pulizia dei terreni fosse stata rispettata: se i terreni fossero stati adeguatamente curati infatti, l’incendio non si sarebbe propagato così velocemente. Inoltre da mesi – continuano – segnaliamo l’incuria del Parco Robinson, uno dei luoghi distrutti dalle fiamme, la cui proprietà è comunale e la cui mancata manutenzione è ancora più inaccettabile. Così come segnaliamo l’erba secca e i roghi che infestano via Belvedere, luogo dell’incendio. Undici anni di immobilismo – concludono – che alla fine hanno portato alla distruzione totale e materiale della nostra città”.
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