10.8 C
Lecce
11 Dicembre 2023
Cronaca

Anziano muore dopo la caduta in Rsa: assolti un’infermiera e quattro OSS

LECCE – Sono stati assolti i quattro oss e l’infermiera di una Rsa della provincia di Lecce accusati di abbandono di incapace e soppressione di atti in riferimento al decesso nel 2019 di un 79enne ospite della struttura, spirato in ospedale a seguito di una caduta nella residenza sanitaria.

Il processo a carico dei cinque operatori era nato dalla denuncia dei familiari della vittima.

Per l’ipotesi di reato di abbandono di incapace il giudice Maritati ha disposto il “non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”. Mentre per l’ipotesi di reato di “soppressione di atti” (secondo l’accusa il foglio con le presenze degli oss di quel giorno sarebbe misteriosamente sparito) il giudice li ha assolti per non aver commesso il fatto. A difendere gli imputati sono stati gli avvocati Mario Fazzini, Giuseppe De Luca, Viviana Labbruzzo, Alessandro Quarta ed Agnese Lorenzo.

Nel corso del processo i legali hanno evidenziato, punto per punto, presunte lacune nelle indagini condotte dai carabinieri, che si sarebbero poi tradotte in inesattezze fuorvianti riportate nelle relazioni di servizio. Una su tutte – hanno sottolineato – avrebbe completamente cambiato le carte in tavola e riguarda il contesto in cui la caduta, fatale per l’anziano, sarebbe avvenuta. Secondo le indagini in una stanza in cui il 79enne era completamente solo. Secondo la difesa, prove alla mano, nella sala ricreativa in cui tutti gli ospiti erano convogliati per un momento di svago.

E’ stata il pubblico ministero Giorgia Villa (già titolare del fascicolo di inchiesta) ad occuparsi del supplemento investigativo richiesto dalla difesa e disposto dal giudice. Nelle scorse ore è arrivata, infine, la sentenza di assoluzione.

E.FIO

 

Related posts

“Messico sordo alla sorte del mio Simone”

Redazione

Via Vecchia Frigole riaperta al traffico

Redazione

Salve, il vicino lancia l’allarme: 97enne ritrovato senza vita in casa

Redazione