
OTRANTO – I lavori per il nuovo porto turistico di Otranto potrebbero iniziare entro la fine dell’anno o comunque quest’inverno.
Si comincerà dalle opere in mare – banchine, braccio esterno e posti barca immediatamente eseguibili – mentre le opere a terra dovranno seguire l’iter imposto nell’ambito del Piano Urbanistico Generale.
Il risultato al quale si punta è tutto nei rendering inseriti nel progetto: una porzione esterna del molo di sopraflutto sarà attrezzata per l’attracco di navi da crociera; il fronte banchina delle aree portuali esterne sarà pedonalizzato e sarà realizzato un nuovo tratto di lungomare collegato al porto esistente dalla «Piazzetta degli Archi», creando uno spazio pubblico centrale attrezzato. E poi, sempre in quest’area, sono previsti locali commerciali, locali adibiti a servizi portuali e residenze turistiche localizzati in punti strategici per preservare l’equilibrio ambientale tra costa e mare.
Sul versante dell’occupazione l’opera avrà un impatto considerevole, considerando che a regime impiegherà dalle 190 alle 250 unità lavorative.
Sarà Sorgente Group, holding americana affermata in tutto il mondo, a gestire l’infrastruttura tanto attesa e strategica. E questo perchè ha assorbito un ramo del gruppo “Condotte”, vincitore del bando per la realizzazione del porto, garantendo continuità ai progetti già presi in carico, come quello idruntino.
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