CUTROFIANO – “Adesso basta, la situazione non può essere più tollerata”, cocci di bottiglie rotte, scritte sui muri e anche sulle porte di casa, aria irrespirabile per la puzza di urina, mozziconi di sigarette. La scena è la stessa ogni mattina di sera prima che passino i netturbini, la situazione è anche peggiore. I residenti di una parte del centro storico di Cutrofiano, in particolare quelli di Via Spongano, sono ormai al limite e scrivono a dlloatelerama per denunciare una situzione che rischia di degenerare. Non vogliono farsi vedere in volto perchè in alcuni casi qualcuno di loro ha rischiato addirittura di essere aggredito fisicamente. La strada in questione sarebbe frequentata soprattutto nelle ore serali da gruppi di ragazzi e ragazze che si lasciano andare a schiamazzi e comportamenti irrispettosi nei confronti dei residenti. I segni dell’inciviltà sono ben visibili e vengono mostrati con sdegno da chi abita nella via o che da lì ci passa ogni giorno. Una rientranza viene usata come urinatoio all’aperto, pezzi di colonnine sono stati divelti, scritte di ogni genere si leggono sui portoni delle case private non abitate. Qualcuno si è rivolto alla polizia locale che ha monitorato la zona, ma di fatto il fenomeno sembra aver cambiato abitudini. Del malcontento sarebbe stata informata anche l’amministrazione comunale e i carabinieri della locale stazione. “Non è possibile che ci sia una simile indifferenza dei ragazzi davanti ai richiami dei residenti” dicono. “andare avanti così non è proprio possibile”.
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Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007