VENEZIA – Si chiude l’80esima rassegna della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il festival sul cinema più antico al mondo che ogni anno dà metaforicamente il via alla stagione cinematografica, circoscrivendo e premiando i film che con molta probabilità faranno parlare di sé per tutto l’anno a venire. Il lido di Venezia dal 31 Agosto al 9 Settembre ogni anno, non solo diventa epicentro culturale nazionale ma addirittura mondiale.
Nonostante la forte luce “emessa” dalle stars internazionali, il Salento si è confermato come uno dei protagonisti della kermesse, avendo in programma al festival ben due film realizzati con il contributo di Apulia Film Commission : Il primo è “Comandante”, sesta opera del regista Edoardo de Angelis (alla sua terza apparizione nel palinsesto Veneziano) che vede Pierfrancesco Favino nei panni di Salvatore Todaro, comandante di un sottomarino italiano che durante la seconda guerra mondiale salvò la vita a 26 marinai belgi sopravvissuti all’affondamento del loro mercantile. Il film è stato girato quasi interamente all’interno della Marina militare di Taranto.
La seconda pellicola targata salento è “L’invenzione della Neve” di Vittorio Moroni, regista che ha scelto Lecce, Carmiano e Castro Marina per descrivere il complicato dramma familiare di Carmen, donna simbolo di un femminismo intrappolato dalle sue contraddizioni che viene rappresentata evitando di scadere in una comunicazione inutilmente didascalica. Per chi fosse interessato ad approfondire, il Db D’essai di Lecce presenterà l’opera di Moroni in un’anteprima speciale martedì 12 Settembre alle 21.00, con la presenza in sala di cast e regista.
DAVIDE PAGLIARO
