
LECCE – Era ora, è proprio il caso di dirlo. La pet tac mobile – che dallo scorso mese di aprile viene utilizzata come muletto al Polo Oncologico del Vito Fazzi di Lecce – è tornata in funzione. A darne notizia è il consigliere regionale Paolo Pagliaro intervenuto più volte su questa vicenda, a partire dal mese di aprile. “Finalmente è stata riparata ed è tornata in funzione. Questo apparecchio sostitutivo si è rotto più volte, bloccando gli esami e dirottando altrove i pazienti in attesa che il macchinario fisso, non più riparabile, venisse sostituito con uno nuovo”.
A farne le spese di quello che si è trasformato in uno stucchevole tormentone sono stati i pazienti della struttura. Si tratta di persone immunodepresse che sono state esposte al rischio di gravi complicanze e infezioni e continuano ad essere costrette a sottoporsi a infinite ed estenuanti liste d’attesa. Per risolvere il problema e venire incontro concretamente alle esigenze dei malati oncologici non bastano soluzioni-tampone come la riparazione della pet tac mobile. Servono soluzioni definitive. In seguito al sopralluogo effettuato lunedì scorso il consigliere Pagliaro ha appreso e verificato che stanno per essere ultimati i lavori per l’installazione della nuova pet-tac che dovrebbe essere operativa a ottobre. “Su questi tempi vigileremo – avverte Pagliaro – affinché ai pazienti oncologici seguiti all’ospedale di Lecce venga garantita l’esecuzione dell’esame con un apparecchio affidabile e in condizioni non disagiate come quelle della pet-tac mobile”. Insomma, prendersi cura e assicurare la migliore assistenza possibile, accompagnando per mano i malati oncologici rappresenta una questione di rispetto e di dignità.
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