
PUGLIA – Mutui, aumentano i tassi di interesse , aumentano le durate e calano gli importi medi richiesti. E la Puglia è la regione del Sud in cui il calo è più consistente. (-5,2%)
Richiesta mutui: rispetto al 2022 le diminuzioni degli importi medi richiesti sono evidenti: secondo i dati di mutuionline.it La regione con il calo più consistente dell’importo medio, al sud, è proprio la Puglia con un -5,2% (da 122.612 euro a 116.265) segue la Sicilia con un -5,1%, terza la Basilicata con un -4,4%. Dall’analisi emerge anche l’aumento del reddito medio dei richiedenti, cresciuto nuovamente di 101 euro rispetto al trimestre precedente (da 2.803 euro a 2.904 euro) e ora quasi 900 euro in più risapetto a inizio 2022. Se invece si focalizza l’attenzione a livello regionale i principali trend che stano caratterizzando quersta stagione di rialzi di tassi di interesse sono una diminuzione degli importi medi richiesti e, di conto, un aumento della durata media per spalmare il prestito su più anni e abbassare la rata (aumentata compessivamente del 485). Al sud gli importi sono diminuiti in media del 2,4% in misura inferiore rispetto al Nord e al Centro, probabilmente grazie al minor costo degli immobili. Qui si evidenziano meno variazioni di durata che nel resto d’Italia , dove la proproga c’è ma in misura minore (in media + 1,3%). Il rapporto tra la somma concessa in prestito da una banca al risparmiatore e il valore della proprietà che il risparmiatore mette come garanzia è diminuito soprattutto in Basilicata (+45,2%).
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