BRINDISI – Quello dei rifiuti continua a rimanere un grosso problema per la città di Brindisi. Per rendersene conto basta visitare le pagine social di Ecotecnica dove sono fotografati tutti gli accumuli di rifiuti sparsi in ogni angolo della città. Un chiaro esempio di come si faccia fatica a far comprendere a tantissime famiglie che la raccolta differenziata è un valore aggiunto per tutti, che peraltro determina un minore costo del servizio di smaltimento e quindi un risparmio per ciascun cittadino.
In pratica, sono in molti a non osservare il calendario di conferimenti predisposto dall’azienda, con la conseguenza che la città è sempre stracolma di abbandoni, che comportano un supplemento di lavoro per chi effettua la raccolta.
Grazie a questi rifiuti, peraltro, la percentuale della raccolta differenziata è scesa ben al di sotto del 50%, quindi di gran lunga meno delle aspettative.
A far crescere questa palese forma di inciviltà, comunque, contribuisce la quasi totale assenza di controlli. Altrove, infatti, viene reso noto quotidianamente il numero delle contravvenzioni elevate nei confronti di chi conferisce in orari e giorni sbagliati i propri rifiuti. Senza contare, poi, il lavoro che si potrebbe fare se funzionassero tutti i giorni le foto trappole attraverso cui è possibile scovare gli sporcaccioni che nelle periferie abbandonano di tutto, da elettrodomestici a materassi, fino a materiale di risulta e amianto.
Senza il pugno duro da parte dell’Amministrazione Comunale sarà davvero difficile vincere questa battaglia e giungere conseguentemente a livelli di raccolta differenziata accettabili. Del resto, ci sono comuni anche nel Brindisino che sono intorno al 70%. Pertanto è solo un problema di effettiva volontà di combattere e vincere questa battaglia contro gli sporcaccioni della porta accanto.
Mimmo Consales