CARMIANO – Le speranze accompagnate dalle preghiere, di ritrovare in vita Emanuele Rizzo, il 42enne di Carmiano di cui non si avevano più notizie da oltre una settimana, si sono spente alle prime luci dell’alba. In un casolare nascosto tra gli alberi di ulivo in un appezzamento di terreno in località areanoa, nelle campagne tra Novoli e Carmiano, è stato purtroppo ritrovato il corpo senza vita dell’uomo. Era riverso per terra, appena dentro l’ingresso. A notare quel corpo senza vita un uomo che si stava recando nel proprio podere, e che ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono così intervenuti i carabinieri della locale stazione e quelli del comando provinciale di Lecce, unitamente ai coleghi della scientifica. Dalle prime indagini, nessun segno che lasci pensare al momento ad una morte violenta, anche se per avere certezze sulle cause del decesso sarà necessario aspettare gli esiti della prima ispezione affidata al medico legale su disposizione del magistrato di turno. Il giovane aveva fatto perdere le proprie tracce nei giorni scorsi ed era stato visto per l’ultima volta a Carmiano, all’interno di una tabaccheria, dove aveva acquistato un pacchetto di sigarette. Poi, più nessuna notizia. Ed erano stai i familiari, in particolare una zia, a lanciare l’allarme, denunciando la scomparsa ai carabinieri. Immediate le ricerche da parte dei militari e dai volontari della protezione civile, che hanno passato al setaccio anche le campagne dei comuni limitrofi. Ma del 42enne, rimasto orfano dei genitori, e che appena qualche anno addietro aveva perso anche un fratello nella drammatica esplosione di una fabbrica di fuochi pirotecnici ad Arnesano, nessuna traccia. Sino alle scorse ore, quando purtroppo è avvenuto il drammatico ritrovamento, che ha gettato nello sconforto i familiari e l’intera comunità di Carmiano. Sgomento che è tutto nelle parole del sindaco di Carmiano, Giovanni Erroi, arrivato sul luogo del ritrovamento non appena ricevuta la notizia. La salma di Emanuele Rizzo, è stata poi trasferita nella camera mortuaria dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce a disposizione del magistrato di turno e del medico legale Roberto Vaglio. Nelle prossime ore, infatti, verranno eseguiti esami tossicologici ed esame autoptico al fine di accertare con certezza le cause del decesso. Poi, una volta terminate le procedure verrà restituita ai familiari. E sempre nelle prossime ore arriverà anche a Carmiano la sorella dell’uomo, attualmente residente in Emilia.
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