LECCE – Sei piani da fare a piedi, con il respiro che diventa affanno man mano che si sale. Una condanna, soprattutto per chi ha il cuore segnato da due interventi chirurgici. E poi ancora più sù, sino all’ottavo ed ultimo pianerottolo di una palazzina dove riesiedono tanti anziani affetti da patologie gravi e invalidanti e anche alcuni disabili.
E’ l’ennesima volta, in appena due anni, come già denunciato da Telerama, che da questo palazzo di via Vergine viene lanciato un grido d’aiuto, un disperato appello affinché qualcuno intervenga
Le telefonate all’amministratore condominiale, al centralino della ditta che si occupa della manutenzione e ad Arcasud, proprietaria dell’immobile, si susseguono quotidianamente. Ma senza risposta
Nel frattempo i giorni passano ma le difficoltà continuano a rimanere. E c’è chi si affida al buon cuore di chi è più giovane per salire le buste della spesa o per svolgere qualche commissione. E c’è anche chi, salendo per le scale dove ad ogni piano è affissa al muro un’immagine sacra, si fa il segno della croce. Ma nulla cambia. E amen.