Deposito Gnl di Edison nel porto di Brindisi, si allarga il fronte del no

BRINDISI – Si allarga il fronte del no alla realizzazione del deposito GNL di Edison. Nelle scorse ore, sindacati, associazioni e movimenti del territorio hanno annunciato una manifestazione sotto la sede dell’autorità portuale per giovedì 24 agosto. Sulla vicenda è intervenuto anche il centrodestra con il commissario regionale di Forza Italia, l’onorevole Mauro D’Attis che ha commentato “La vicenda sta assumendo dei contorni che richiedono una pausa e un immediato momento di approfondimento. Come è ben noto, ha aggiunto, sin dall’inizio mi sono espresso favorevolmente alla realizzazione di tale impianto, ma a questo punto è necessario che Edison venga a Brindisi, a Palazzo di Città, a spiegare al territorio i dettagli del progetto, compreso il rapporto economico prospettato, e, soprattutto, a chiarire il motivo per cui lo stesso progetto è stato modificato, quantomeno in riferimento alla realizzazione di una torcia in verticale (inizialmente non prevista). Sarà l’occasione giusta perché Brindisi valuti serenamente pro e contro dell’investimento. Con il Sindaco Marchionna e il Presidente dell’Autorità portuale Patroni Griffi, tra l’altro, ha concluso D’Attis, condivido la posizione di continuare a considerare il deposito Edison una risorsa per Brindisi solo ed esclusivamente se saranno fugati tutti i dubbi emersi e se verranno confermati i ritorni riferiti allo sviluppo del porto e del comparto industriale brindisino.

Brindisi ha finalmente aperto gli occhi e adesso vuole vederci chiaro su questa e su altre vicende che qualcuno – fuori anche dalla politica – pensava di poter gestire nel suo ufficio. Ha commentato Lino Luperti del movimento regione Salento. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il gruppo consiliare del PRI.

“Se cambia il progetto può cambiare l’opinione della Regione, di Emiliano e di tutti i partiti in Consiglio. Parola ai tecnici regionali e alla Giunta” ha dichiarato il consigliere e commissario regionale Fabiano Amati.
“Siamo felici della recentissima presa di posizione da parte di chi, fino a qualche giorno fa, era favorevole all’impianto e da parte di chi aveva preferito non esprimersi in modo chiaro” l’opinione dei co portavoce provinciali di Europa Verde.

 

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