CAROVIGNO – Le immagini che vi proponiamo si riferiscono alla stazione ferroviaria di Carovigno e ci sono state inviate da una nostra telespettatrice la quale lamenta anche il degrado che si riscontra in molti angoli periferici del paese, con la presenza di erbacce e soprattutto di blatte. Tenere in queste condizioni la stazione ferroviaria, poi, in piena stagione turistica è davvero un suicidio.
Le foto hanno fatto il giro del paese e probabilmente qualcuno si è degnato di disporre la pulizia degli interni e della parte esterna della stazione. Ma resta lo stato di abbandono in cui versa la struttura, con gravissimi danni di immagine per il nostro territorio. Carovigno, infatti, ha due marine estremamente importanti e conosciute come Santa Sabina e Specchiolla e pensare di far arrivare i turisti in quella stazione è davvero mortificante. Certo, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, ma non è pensabile che gli enti locali si disinteressino di queste situazioni di degrado, soprattutto se poi si fanno proclami riferiti allo sviluppo turistico. E forse sarebbe il caso che anche la Regione Puglia chiami a rapporto i gestori delle stazioni ferroviarie per richiamarli al rispetto del decoro urbano.
Il tutto, ovviamente, senza sottovalutare la necessità che anche cittadini e turisti, in quanto fruitori delle stazioni, osservino comportamenti più civili, evitando di abbandonare rifiuti ovunque. Magari qualche telecamera piazzata in posizione strategica potrebbe servire a individuare gli sporcaccioni.
Nel frattempo, ciascuno faccia il possibile perché l’immagine del nostro Salento non esca danneggiata da situazioni come questa.
Mimmo Consales