Il Brindisi nel ritiro di Castelluccio Inferiore lavora sodo a suon di doppie sedute.
Massima concentrazione sia alla parte fisica che alle esercitazioni tecnico tattiche che si alternano con delle partitelle in famiglia.
Il direttore sportivo Massimo Cerri invece lavora parallelamente per consegnare al suo allenatore i tasselli mancanti, ed è risaputo che cerca un attaccante: ha puntato i fari su Mamadou Tounkara, svincolato dall’Avellino ma per adesso non ci sono conferme, così come sembra vivo l’interesse per
Michele Volpe, attaccante classe 97, svincolato.
Capitolo portieri: il sogno sarebbe quello di riportare in binacazzurro il giovane portiere Paolo Vismara ma l’Atalanta tiene duro e non ha intenzione per il momento di rinnovare il prestito anzi pensa a lui come il titolare dell’Under 23.
Vero è, comunque, che se non dovesse essere Vismara, arriverebbe un altro under per il discorso minutaggio; e sempre dall’Atalanta potrebbe arrivare il classe 2003 Jacopo Sassi, nell’ultima stagione 27 presenze con la maglia del Giugliano.
Tra i pali per adesso c’è la certezza Mirko Albertazzi che potrebbe diventare la chioccia degli altri ragazzi.
Proprio il numero 1 originario di Bologna ha parlato dal ritiro dei carichi di lavoro e delle prime sensazioni e del fatto che è pronto ad essere chioccia per tutti quanti. Questo è un Brindisi giovane:
“le prime sensazioni sono positive, i primi giorni ci stanno un po’ sfondando ma è normale far così e speriamo che i carichi inizino ad alleggerirsi. Io sono il più vecchio qui, è un po’ strano ma io devo fare da chioccia a tutti quanti”.