
BRINDISI – Si preannuncia una coda giudiziaria per la vicenda collegata al nuovo appalto per la raccolta di rifiuti nella città di Brindisi. Lo si evince sia dal giudizio pendente presso il Consiglio di Stato su iniziativa di un’altra azienda che ha partecipato alla gara, così come per la nota con cui il sindacato Fiadel, uno dei più rappresentativi nel settore del settore igiene urbana, annuncia di volersi rivolgere alla Procura della Repubblica ed alla procura della Corte dei Conti, ipotizzando eventuali responsabilità da parte di dirigenti comunali e di consulenti esterni che hanno avuto un ruolo nella predisposizione del bando di gara e nella gestione dell’intera procedura di aggiudicazione.
Fiadel precisa che la nuova Amministrazione è estranea al bando di gara, anche se viene coinvolta nella fase successiva legata all’aggiudicazione.
Il bando, a parere di questa sigla sindacale, è oggettivamente insostenibile, soprattutto per effetto del ribasso del 4,31% proposto dalla ditta Teorema che si è aggiudicata l’appalto. Il che determina proprio le accennate condizioni di insostenibilità che nel tempo potrebbero vedere costretta l’Amministrazione Comunale ad intervenire per attribuire altre risorse sotto forme differenti a chi effettua il servizio. E poi la Fiadel fa rilevare come nel bando il Comune di Brindisi non abbia tenuto in alcuna considerazione la cosiddetta “indennità Brindisi” che per l’azienda che effettua il servizio ha un costo supplementare di poco meno di mezzo milione di euro. Ed a questo si aggiungono valori economici inferiori – nel bando – a quanto previsto nel contratto collettivo nazionale di lavoro. Ed ancora esiste una diversa valutazione della platea storica dei lavoratori che è di 230 e non dei 223 indicati nel bando, anche in questo caso con un costo sottostimato di centinaia di migliaia di euro.
Insomma, secondo la Fiadel c’è un calcolo di costi sottostimati che ammo0ntano complessivamente ad oltre un milione di euro.
Da qui la denuncia alla Procura e la chiamata in causa della Corte dei Conti. Insomma, si preannuncia un autunno davvero molto caldo per Brindisi, anche con possibili risvolti legati a tensioni sociali.
Mimmo Consales
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