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Emozioni targate Lecce a Piazza Giallorossa con Moriero, Lepore e Bleve

LECCE – Andata e ritorno sulla vie delle emozioni, tra passato, presente e futuro, nel corso di Piazza Giallorossa Estate con gli interventi dei grandi ex giallorossi Francesco Moriero e Franco Lepore e poi con Marco Bleve, il portiere fresco di rinnovo con il Lecce.

Ospiti in studio il direttore di Pianeta Lecce Francesco Romano e un altro ex giallorosso, Egidio Ingrosso, e in collegamento il giornalista de La gazzetta dello Sport Carlo Laudisa; si è parlato del mercato che per adesso resta nel recinto delle ipotesi, di calendario, della ripresa del Lecce, il tutto intervallato dalle musiche del maestro Pandarese.

Moriero in diretta dalle Maldive, dove allena la nazionale, ha parlato di miracolo Lecce, riferendosi al grande campionato culminato con la salvezza:

Il Lecce ha fatto un grandissimo miracolo, perché di miracolo calcistico si deve parlare, poi a risultati ottenuti sembra tutto scontato ma non c’era nulla di scontato. Baroni insieme alla società hanno fatto qualcosa di straordinario. Verso la fine abbiamo avuto un po’ di paura perché il Verona si avvicinava però i ragazzi hanno fatto un campionato straordinario e dobbiamo essere molto orgogliosi di questo risultato”.

Da un cuore giallorosso ad un altro, in collegamento dalla Lombardia, l’ex capitano Checco Lepore, protagonista della promozione in serie B del Lecco, vincendo in fiale con il Foggia che ai tempi del suo Lecce fu avversario ostico proprio sulla via della serie B, e adesso può pensare alla sfida con il Bari:

Dopo Cesena, esce che dovevamo giocare contro il Foggia, e allora dico ai miei compagni, vedete che ho un conto aperto col Foggia, quindi mi raccomando, dobbiamo vincere e così è stato. Adesso in serie B giocare contro il Bari per me sarà un’emozione speciale perché mi manca, non ho mai giocato nella mia carriera”.

Ed infine il simbolo della leccesità odierna nella squadra giallorossa, Marco Bleve, nato e cresciuto nel Lecce che ha firmato il rinnovo senza chiedere nulla, affidandosi al direttore Corvino e al presidente Sticchi Damiani, un firma in bianco su un sogno che prosegue:

Era quello che volevo, sono abbastanza contento poi vediamo sperando di trovare un po’ più di spazio. Ho firmato dicendo al direttore e al presidente fate voi e poi quello che verrà verrà anche in base alla salvezza alla posizione in classifica fate voi e poi vedremo”.

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