LECCE – “E’ una totale mancanza di rispetto nei confronti dei defunti e di noi parenti che vorremmo solo onorare con dignità i nostri cari, eppure, nonostante le tante sollecitazioni, i disservizi al cimitero di Lecce restano irrisolti”. Tuona così un nostro telespettatore che ci scrive e si unisce alla pioggia di segnalazioni giunte al numero whatsapp DilloATelerama.
Da tempo, infatti, la questione del camposanto leccese è all’ordine del giorno. Numerosi sono i disagi per chi decide di andare a trovare i propri cari. Ci sono diversi anziani che si lamentano per non riuscire a portare dei fiori ai propri defunti per la difficoltà di utilizzare le grandi scale, pesanti e difficili da manovrare, che si trovano all’interno delle cappelle. Ma il disagio principale è un altro: “Sono mesi che il campo 9 con le sue salme tumulate a terra, sono senza luce”, aggiunge un altro telespettatore. “Nonostante i ripetuti reclami e nonostante paghiamo regolarmente l’energia, nulla è stato fatto”, ne aggiunge ancora un altro. Rabbia e amarezza per una situazione paradossale.
Il caso è piombato anche Palazzo Carafa. Nella undicesima Commissione di Controllo sono emerse tutte le problematiche: dal mancato affidamento del servizio di luci votive, al guasto che ha letteralmente “oscurato” un’area rilevante del cimitero.
“La vicenda – ha ricordato il Presidente della Commissione Gianpaolo Scorrano – venne già affrontata nel gennaio scorso. In quell’occasione – spiega- l’amministratore unico di Lupiae Servizi, la società che gestisce i servizi comunali relativi alla manutenzione e custodia degli spazi comunali, ribadì in Aula di non aver sottoscritto alcun contratto di gestione, diversamente da quanto previsto e richiesto dall’amministrazione”.
Le rassicurazioni
Il campo 9, cui fanno cenno i nostri telespettatori, si ritrova al buio a causa di un “guasto” cagionato – con ogni probabilità – da alcuni operai che con l’escavatore avrebbero reciso i cavidotti interrati mentre preparavano il terreno per le sepolture.
Uno scenario che di sera appare surreale. Dal 31 dicembre 2022 – giorno in cui il Comune decise di interrompere il servizio con una ditta – la gestione del servizio di luci votive è congelata. Nelle ultime ore la precedente società a cui era stato affidato il servizio avrebbe avanzato una proposta migliorativa facendo risparmiare circa 30mila euro alle casse comunali.
“Essere impossibilitati ad andare a trovare i propri cari o semplicemente non poter portare loro un fiore, accendere una luce o a recitare una preghiera, è vergognoso” conclude il nostro telespettatore. Ma tant’è. Siamo in attesa di una svolta. Che tarda ad arrivare.
Ad ogni buon conto qualcosa inizia a muoversi. “Nei giorni scorsi – fa sapere l’amministratore della Lupiae Servizi Dino Pagliaro – abbiamo ricevuto l’incarico dal Comune di Lecce per ripristinare alcune linee elettriche perché non idonee. Si tratta di un provvedimento necessario in attesa di di assumere l’intera gestione del servizio”.