BRINDISI –
Titolo – Purtroppo siamo alle solite. Nella città di Brindisi i cittadini stanno ricevendo proprio in queste ore gli avvisi per il pagamento della prima rata della TARI, la tassa sui rifiuti. Peccato, però, che la scadenza era fissata al 30 giugno e quindi sono in tanti a temere di dover incorrere in una sanzione, pur non avendo alcuna responsabilità nel ritardato pagamento.
In passato, nella consapevolezza che i cittadini non avevano alcuna colpa, è stato disposto un differimento della data di scadenza della prima rata e quindi sono state sanate eventuali irregolarità. In tal modo, peraltro, si è dato il tempo a chi ne avesse bisogno di recarsi presso gli uffici del concessionario della riscossione per richiedere eventuali chiarimenti e per segnalare possibili errori.
Una segnalazione in tal senso arriva anche dall’ex consigliere comunale Enzo Albano, il quale parla chiaramente del rischio di sanzioni che va evitato per non far vivere in ansia i cittadini. Proprio quest’anno, tra l’altro, ci si trova di fronte agli ennesimi aumenti tariffari che hanno fatto volare alle stelle la tassa sui rifiuti, sempre tra le più alte d’Italia.
L’Amministrazione-Marchionna, a questo punto, certamente provvederà a valutare una ipotesi di rinvio della prima scadenza, in maniera tale da non creare disagi ai cittadini, peraltro senza provocare grandi danni alle casse comunali visto che si parlerebbe di un semplice differimento di qualche settimana.
Mimmo Consales