
SALENTO- Sabato 1 luglio, nel Teatro comunale di Nardò, si darà spazio a “Le contrade di Bacco. Nardò e le terre dell’Arneo”, ossia al sesto volume che racconta in maniera inedita il Salento, attraverso i disegni di Piero Pascali, i testi di Daniele Capone e i contributi di numerosi studiosi del territorio.
Il progetto editoriale è intitolato “Salento a inchiostro di china” ed è promosso dal Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Lecce e Società di Storia Patria di Lecce. Un percorso che si snoda in 9 tappe a partire da Nardò (con le sue frazioni Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, Sant’Isidoro, Boncore) e prosegue verso Porto Cesareo (con Torre Lapillo), poi Leverano, Copertino, Carmiano (con Magliano), Veglie, Salice Salentino, Guagnano (con Villa Baldassarri) e, infine, Campi Salentina.
Si viaggia tra chiese, vicoli, corti e palazzi, ma anche luoghi rurali e tradizioni vitivinicole delle terre dell’Arneo. Ricca come sempre di spunti interessanti è la sezione dedicata agli approfondimenti, con i saggi di Salvatore Coppola, Mario Spedicato, Fabrizio Lelli, Antonio Romano, Donato Giancarlo De Pascalis, Roberta Durante e, nell’appendice, anche un intenso affresco dello scrittore Antonio Errico dedicato a Torre Uluzzo “scultura vagante dentro il mareggiare” e “metafora della storia come rovina e racconto, come tempo che resiste a se stesso e che se stesso rifiuta, bellezza sgretolata, incanto di un rudere”. Un modo diverso quindi per raccontare il Salento e le sue peculiarità.
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