LECCE – (t.d.g.) Nella sala stampa “Sergio Vantaggiato” del Via del Mare conferenza stampa del presidente del Lecce Sticchi Damiani. “La Serie A è un privilegio e un’opportunità per questo territorio”, ha esordito così il numero uno del club giallorosso, il quale ha annunciato la chiusura del bilancio “in totale equilibrio dopo 8 anni. Tutto questo è stato fatto assumendoci dei rischi, con scelte impopolari, con calciatori sconosciuti. Grande merito va anche a Baroni e al suo staff: hanno avuto il corraggio di proporre la squadra più giovane del campionato”.
CORVINO – Ora si riparte con Corvino. “Ci siamo preso qualche giorno di riflessione per capire se c’è la voglia, la forza e l’energia per aprire un altro ciclo e alla fine abbiamo deciso di continuare. I nostri parametri sono: zero debiti e capacità di programmare. Si continua con questa compagine societaria, con Corvino, con Trinchera senza generare false aspettative”. Il direttore generale dell’area tecnica aveva altri due anni di contratto; se ne aggiungerà un altro in linea con il prossimo ciclo triennale.
Sticchi Damiani si è soffermato pure sulla contestazione nei confronti di Corvino. “Non l’ho compresa, credo l’abbia amareggiato. Da presidente onesto devo spiegare ai tifosi che se la contestazione è legata a scelte tecniche, queste sono figlie di direttive societarie. Ci sono vincoli di bilancio che ha costretto Corvino a fare scelte rischiose”.
BUDGET – Per il prossimo calciomercato Corvino e Trinchera avranno un budget “che non prevede – ha detto Sticchi Damiani -, la necessità di cessioni. Abbiamo trovato la quadra sul budget, che sarà da Lecce. Sempre”.
BARONI – Adesso si deve sciogliere un altro nodo, quello dell’allenatore. “Il prossimo step sarà un confronto tra Corvino e Baroni: “Immagino si incontreranno a strettissimo giro. Corvino si prenderà la responsabilità sulla scelta e sulla durata. Corvino ha un ottimo rapporto con Baroni: se le idee coincideranno si va avanti”.
PARCO GIOCATORI – “Il Lecce non ha bisogno di vendere i suoi pezzi pregiati: se qualcuno vorrà andare via sarà accontentato, a patto che venga accontentato pure il Lecce”, ha spiegato Sticchi Damiani, il quale ha annunciato che saranno esercitati i rispettivi diritti di riscatto per Falcone e Colombo.
PRIMAVERA – Anche con la Primavera è stato fatto un ottimo lavoro e qualche giorno fa è arrivato lo scudetto, dopo 19 anni, e la prossima stagione si giocherà la Coppa dei Campioni di categoria. “Pensare che andremo in giro per l’Europa mi emoziona. Con lo scudetto sul petto. La Primavera ha vinto lo scudetto due volte: nella stagione regolare e ai play off. Complimenti a Corvino”.
STADIO – Sticchi Damiani ha parlato pure dello stadio, per il quale il club leccese sta cercando di beneficiare di qualcosa finalizzato ai Giochi del Mediterraneo. “La mia non è polemica, ma al San Nicola vengono fatti interventi con soldi pubblici. Noi abbiamo speso finora 6,5 milioni di risorse del club”.