Scorrano: dossi realizzati, demoliti e ricostruiti. Chi paga?

LECCE – “Dopo quanto accaduto in via Merine, di fronte all’istituto tecnico industriale Enrico Fermi, dove il dosso rallentatore è stato prima realizzato, poi demolito e dopo svariati giorni nuovamente ricostruito, la stessa situazione – paradossale – si è verificata per il dosso recentemente eseguito in viale Rossini, e oggi in corso di demolizione”. A denunciare il caso il consigliere comunale Gianpaolo Scorrano

“Oltre agli evidenti disagi per il traffico veicolare causati da cantieri interminabili – aggiunge – ci sarebbe da chiedersi chi pagherà, e con quali risorse, per la doppia realizzazione delle opere in questione (da viale Otranto alla ciclabile di piazza Rudiae per finire a via Merine e a viale Rossini).

 

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