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L’evoluzione del territorio d’Arneo a 70 anni dalle lotte contadine

VEGLIE – Non una semplice rievocazione, ma una straordinaria occasione per approfondire e ripercorrere una tappa fondamentale della nostra storia. “L’evoluzione del territorio d’Arneo a 70 anni dalle lotte contadine” è il titolo dell’evento organizzato e promosso dal GAL Terra d’Arneo nella sua sede a Veglie, realizzato in collaborazione con il Polo BiblioMuseale di Lecce, diretto da Luigi de Luca.

Un incontro che ha acceso i riflettori su questa parte del Salento, l’Arneo, terra di sogni e speranze, dove i braccianti hanno rivendicato con forza il diritto a coltivare la terra.

Fin dai tempi più remoti, infatti, gli abitanti dell’Arneo hanno manifestato un forte attaccamento alla loro terra, culminato nelle lotte contadine della metà del secolo scorso. In particolar modo, dopo la seconda guerra mondiale, il latifondo dell’Arneo venne reclamato da una moltitudine di braccianti dei paesi vicini, che chiedevano pane e lavoro. L’occupazione delle campagne, la dura repressione delle forze dell’ordine, i successivi processi fanno ancora parte di una memoria comune, che abbiamo il dovere di raccontare e tramandare. L’appuntamento è stato anche occasione per celebrare i 25 anni di attività del GAL Terra d’Arneo.

Nel corso dell’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi studiosi del territorio, sono stati anche presentati alcuni documenti inediti estratti dall’Archivio di Stato, riguardanti il periodo delle lotte d’Arneo.

Sottoscritto anche un protocollo di intenti tra il GAL Terra d’Arneo e il Polo BiblioMuseale di Lecce, con il quale è stata formalizzata ufficilamente la già proficua collaborazione.

Nell’ambito dell’incontro è stata inoltre inaugurata la mostra “Visioni del Sud”, che attraverso le immagini del grande fotografo salentino Giuseppe Palumbo, restituisce il clima e le condizioni di vita dei contadini nel Salento nella prima metà del ‘900. L’esposizione, allestita nelle sale del GAL Terra d’Arneo a Veglie, sarà visitabile fino al 9 giugno 2023, negli orari di apertura del GAL.

Un’opportunità da non perdere per immergersi in un viaggio alla scoperta di una pagina di storia che ha profondamente segnato l’identità del nostro territorio.

 

Giorgia Durante

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