NARDò – C’è voglia di calcio, di vittoria, c’è voglia di sognare la serie C a Nardò. E cresce l’attesa per la semifinale play off con il Barletta.
La cittadina neretina si mobilita intorno ai suoi ragazzi aspettando che arrivi il 21 maggio e quando le lancette segneranno le ore 16.00 inizieranno le ostilità sportive.
Un campionato ottimo giocato sulla cresta dell’onda, una squadra plasmata da mister Ragno sulla grinta e su idee chiare che solo nelle ultime giornate ha avuto un calo con un solo punto in tre partite, altrimenti avrebbe potuto ambire anche alla vetta. Lo dicono i numeri: 65 punti, terzo posto, proprio davanti al Barletta quarto con 64; 18 vittorie, 11 pareggi, 5 sconfitte, 51 gol fatti, 26 subiti che evidenziano che la difesa è la seconda meno battuta del torneo.
Poi con l’Altamura, il Toro è tornato a ruggire come un leone vincendo per 5 a 2 di fronte al proprio pubblico ed ha blindato il terzo posto.
Al Giovanni Paolo II arriva il Barletta, quarta forza del girone: 64 punti, 17 vittorie, 13 pareggi, 4 sconfitte, 42 reti realizzate e 29 subite. La squadra di Farina è quadrata ed è stata abbastanza equilibrata come rendimento.
Il Nardò è stata la vera rivelazione del torneo e per lunghi tratti ha dimostrato di poter addirittura meritare la vetta, con il Barletta sarà una gara difficile, dura, per nulla scontata ma i padroni di casa oltre che sull’organizzazione di gioco può contare sull’uomo in più, il pubblico, i tifosi, che sicuramente potrebbero essere determinanti per abbracciare un sogno. Vero è che questa squadra meriterebbe la promozione in serie C per quello che ha dimostrato durante le 34 partite così come meriterebbe la promozione questa piazza che in quanto a tifo e ad amore per i propri colori è di ben altra categoria e non ha da invidiare nulla a nessuno.
Il Barletta che arriverà con circa 900 tifosi al seguito è avvisato, lo stadio neretino sarà un catino bollente di passione, di cori, di calore e colore.
M.C.