Attualità

Amministrative 2023, ecco come si vota

BARI – Urne aperte dalle 7 alle 23 di domenica 14 maggio e dalle 7 alle 15 di lunedì 15 maggio per il rinnovo dei Consigli comunali e per l’elezione del sindaco.

Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco
  • tracciare un segno sul contrassegno della lista ad esso collegata
  • tracciare un segno sia sul candidato sindaco che sulla lista ad esso collegata.

In ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco.

E’ eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un segno solo sul rettangolo recante il nome del candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
  • tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste ad esso collegate
  • tracciare un segno sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
  • esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 29 e lunedì 29 maggio per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza per un candidato conigliere comunale.

Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

 

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