Clan Coluccia, 13 condanne e tre assoluzioni

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SALENTO- Si è concluso  il processo col rito abbreviato nei riguardi di 16 persone coinvolte nell’inchiesta denominata “Insidia” con cui è stato smantellato il clan Coluccia. L’indagine si è sviluppata tra Galatina, Aradeo, Neviano, Cutrofiano e Corigliano d’Otranto tra la primavera del 2019 sino all’inizio del 2021.

Sono 13 le condanne e 3 le assoluzioni. Tra queste, il giudice Marcello Rizzo ha inflitto cinque anni e dieci mesi a Michele Coluccia, 63 anni, di Noha, e tre anni e dieci mesi al fratello Antonio, di 65, accusati di aver ripreso le redini dello storico sodalizio della Scu. E ancora: tre anni per Pasquale Anthoni Coluccia; 8 anni per Renato Puce; 5 anni e due mesi per Antonio Bianco; 3 anni e 4 mesi per Gerardo Dino Coluccia.

Le accuse, a vario titolo, erano quelle di associazione di tipo mafiosa finalizzata all’usura, alle estorsioni, alla violenza privata, alla detenzione e porto illegale di armi, allo spaccio di sostanze stupefacenti e, per alcuni dei sodali, anche allo scambio elettorale politico mafioso.

 

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