A vincere per ora su tutte le supposizioni, in casa Virtus Francavilla, è il silenzio.
La società degli imperiali si è trincerata in una pausa di riflessione e lavora sottotraccia.
Ovviamente tutto dipenderà dalla scelta di continuare con mister Antonio Calabro oppure no.
Non è certo l’ulteriore anno di contratto dell’allenatore di Melendugno a condizionare questa decisione perché, visti gli ottimi rapporti tra le parti, sicuramente si troverebbe un accordo in pochi minuti.
Il presidente Antonio Magrì stima molto Antonio Calabro, ma la stagione altalenate vissuta dalla squadra e la mancanza qualificazione ai play off a causa di un rendimento esterno da retrocessione, apre la porta sul balcone degli interrogativi.
Vero è che le parti non si sono ancora incontrate, quindi manca quel vis a vis utile a capire insieme se la strada migliore è continuare insieme oppure no, al momento la bilancia è in equilibrio.
C’è da sottolineare che al mister di Melendugno è stata consegnata una squadra con troppe scommesse e tanti giovani e c’è da evidenziare che per una piazza come Francavilla Fontana la salvezza in serie C, che permette di avere una squadra tra i professionisti, è già un bel traguardo.
Il presidente Magrì ha dimostrato negli anni di saper fare calcio e sicuramente dopo questo periodo di riflessione prenderà la decisione giusta per il futuro della sua squadra.
Nel caso in cui non dovesse essere più Calabro, il nuovo allenatore dovrebbe essere uno abituato a giocare col 3-5-2 modulo caro agli imperiali da sempre.
Intanto la squadra continua gli allenamenti e ancora non c’è una data per il fatidico sciogliete le righe che chiuderà totalmente la stagione appena conclusa.