Mafia, droga ed estorsioni: rito abbreviato per 16 imputati

LECCE – Andranno a processo con rito abbreviato sedici dei ventuno imputati coinvolti nell’inchiesta antimafia soprannominata “game over”.

Con l’operazione portata a termine dalla Polizia, gli inquirenti hanno chiuso il cerchio attorno al clan di cui è ritenuto capo Pasquale -detto Maurizio- Briganti, che avrebbe, appunto, continuato a muovere i fili dell’organizzazione criminale operante a Lecce e provincia, nonostante fosse detenuto in un carcere del centro Italia. Lo avrebbe fatto attraverso familiari e affiliati fidati. Gli imputati sono indagati per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico e alla commercializzazione di sostanze stupefacenti, estorsione e violazione della legge sulle armi. Il processo si aprirà a settembre.

 

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