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Al via il bando del bar del Parco Galateo. In estate aperto fino alle 24

LECCE – Un nuovo step per l’ex Galateo di Lecce. Dopo la riapertura del parco – chiuso per diversi mesi a causa del pericolo crollo di alcuni grossi alberi presenti all’interno – ora l’Amministrazione Comunale punta all’attivazione del bar. E’ di queste ore la notizia dell’apertura di un bando ad hoc per la gestione di un’attività commerciale ad uso bar-ristoro e relativi servizi igienici. L’aggiudicazione avverrà mediante asta pubblica. Il contratto di locazione è efficace dalla data di stipulazione dello stesso per 6 anni successivi, fatta salva la facoltà del conduttore di recedere alla scadenza di ogni anno e quella del Comune di Lecce di fare un passo indietro in qualunque momento.

Il canone annuo posto a base di gara per la locazione dell’immobile è pari a 4.900 euro. Chiunque si aggiudicherà il bando dovrà necessariamente garantire l’apertura e la chiusura del bar secondo i giorni e gli orari di apertura/chiusura delle attività organizzate dall’Amministrazione comunale presso il Parco urbano.

E cioé: dal 1 Gennaio al 31 Maggio dalle 7.30 alle 21; dal 1 Giugno al 30 Settembre la chiusura verrà prorogata fino a mezzanotte, così come in tutti i sabato. Non a caso nel bando si fa cenno anche alla possibilità di promuovere, gestire ed organizzare eventi attinenti o connessi.

La chiusura al Parco (e quindi anche del punto ristoro) è strettamente legata connessa all’allerta meteo per il rischio idrogeologico, per temporali localizzati nella Città di Lecce e comunicati dagli Uffici Comunali al locatario. Ed è comunque disposta per una cinquantina di giorni l’anno.

Le domande di partecipazione alla gara dovranno pervenire all’ufficio del protocollo del Comune di Lecce, entro e non oltre le ore 12 del 26 maggio.

Intanto si attende che arrivi a conclusione l’iter burocratico che porterà all’avvio dei lavori dell’immobile che rientrano nel progetto di rigenerazione di quello che un tempo era il sanatorio antitubercolare “Galateo”. Prima dovrà essere redatto il progetto esecutivo, poi è prevista la messa a bando dell’edificio e quindi l’affidamento dei lavori. Un percorso che chiama in causa direttamente Puglia Valore Immobiliare, società della Regione Puglia, proprietaria dell’immobile.

Realizzato tra il 1932 e il 1934 dall’Istituto nazionale fascista per la previdenza sociale nell’ambito delle azioni di contrasto alla tubercolosi, è frutto di un modello architettonico basato su principi prestazionali che dovevano rispondere alle tecniche di cura messe a punto durante gli anni Venti e Trenta. Il Galateo è rimasto in funzione fino alla metà degli anni Novanta quando è stato definitivamente abbandonato.

Nel progetto è prevista la realizzazione di alloggi per studenti, giovani coppie e anziani. Ma non solo: nasceranno negozi, sale studio, un asilo, lavanderie comuni. Un progetto all’insegna della condivisione e della socialità. L’obiettivo è quello di costruire un nuovo modello abitativo.

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