TARANTO – Ultimi novanta minuti di fuoco tra Taranto e Messina quelli che si giocheranno domenica allo stadio Iacovone. La posta in palio è altissima per entrambe le squadre. I padroni di casa puntano a rimanere nella griglia playoff, gli ospiti si giocano la salvezza diretta in serie C.
Ma andiamo per gradi: gi ionici devono vincere, ma una vittoria potrebbe non bastare.
Naturalmente parliamo di una ipotesi improbabile, ma non impossibile.
C’è da dire che se il campionato fosse terminato domenica scorsa, Tommasini e soci sarebbero già ai playoff.
Sono decimi a 45 punti, nella stessa posizione, però, ci sono anche Potenza, Virtus Francavilla e Juve Stabia, ma gli scontri diretti sono a favore degli ionici.
Nell’ultima gara della regular season, la squadra di Capuano, così come le altre squadre, nonché Latina e Giugliano, a quota 46, si giocano l’accesso agli spareggi.
Il Taranto oggi per la classifica avulsa, come detto, è dentro i playoff e vorrebbe restarci. Torna disponibile Mastromonaco, mentre Manetta, Diaby, Ferrara e Crecco non sembrano recuperabili.
Da parte sua, invece, la squadra di Raciti è stata protagonista di un girone di ritorno davvero da record: ha conquistato ben 29 punti, solo 11 quelli racimolati nel girone di andata, che valsero l’ultima posizione in classifica al giro di boa.
Intanto, si attende uno Iacovone molto caldo di tifosi rossoblù e un settore ospiti ”bollente” per una gara che sarà un vera battaglia calcistica, per tre punti che entrambe le formazioni cercheranno di ottenere, seppure per obiettivi diversi.
Un occhio sul campo, quindi, e l’altro sulla radiolina per il live dagli altri campi. Una cosa è certa: saranno 90 minuti lunghissimi e non solo.