
SALENTO – Simboli e riti anche gastronomici nel Salento. In queste ore fervono i preparativi per la Pasqua che vede, tra i dolci a tavola il trionfo della tradizione con agnellini dolci e colombe
La colomba batte le uova di cioccolato e si classifica come dolce preferito delle feste anche se in più di quattro famiglie su 10 (il 42%) si preparano quest’anno in casa i dolci tipici della Pasqua, anche per effetto del caro prezzi. Un rito che si rinnova, in ogni casa e che proprio la necessità di risparmiare fa riscorpire, con il ritorno della cucina casalinga ed il trionfo dei dolci della tradizione. E quella pasquale parla soprattutto di prodotti dolci che non possono mancare sulle nostre tavole imbandite a festa.
Se trionfa la colomba, per le più esperte anche fatta in casa, preferita alle uova di cioccolato, comunque amatissime soprattutto dai più piccoli, non possono mancare gli agnellini di pasta di mandorla, o pasta reale. L’origine incerta parla di una ‘invenzione’ di una monaca leccese che nel 1680 ne scrisse la ricetta. A proposito di tradizioni, questa volta contadine, immancabile la puddhrica : un preparato gastronomico tipico prodotto sia in versione salata che dolce. Le varianti della ricetta originale sono tantissime. Ogni paese ha la sua ricetta, ma ciò che non varia è la forma ad intreccio che deve custodire un uovo, simbolo dall’antichità della pace cristiana in tutte le famiglie. La tradizione vuole che sia consumata per la colazione della mattina di Pasqua, mentre un tempo veniva preparata per celebrare il periodo della Quaresima. In ogni caso, ed a parte ogni scelta e preferenza personale, non c’è festa che si rispetti che non si concluda in dolcezza.
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