
LECCE – Scarsa pulizia delle cucine, apparecchiature spesso vecchie e arrugginite, mancata tracciabilità degli ingredienti, assenza di manuali di autocontrollo HCCP, ambienti non dedicati esclusivamente al porzionamento dei pasti.
Sono alcune delle criticità riscontrate dai carabinieri del NAS nella maxi operazione di controllo nelle mense ospedaliere di Lecce e provincia. Operazione svolta in tutto il territorio nazionale e coordinata, nel sud Italia dal gruppo Tutela della Salute di Napoli.
I militari del NAS di Lecce hanno rilevato irregolarità per il 78% degli obiettivi controllati, ovvero in 11 delle 14 attività ispezionate, d’intesa con il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Lecce, tra mense con cucina all’interno degli ospedali e strutture che ricevono i pasti da aziende all’esterno, anch’esse oggetto di controllo.
In generale, i carabinieri hanno evidenziato carenze strutturali e impiantistiche dei locali utilizzati per la preparazione dei pasti, nonché la scorretta attuazione delle procedure di autocontrollo anche per la preparazione di pasti per diete particolari.
Sono 10 gli operatori segnalati all’Autorità Sanitaria e Amministrativa e, nel complesso, sono state contestate sanzioni amministrative per un valore di 9.000 euro.
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