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Pescara-spettacolo: la squadra di Zeman batte 4-1 la Virtus Francavilla

PESCARA –   Il super Pescara di Zeman tra le mura amiche dell’Adriatico-Giovanni Cornacchia cala il poker alla Virtus Francavilla di Calabro: finisce 4-1. Il primo tempo si chiude sul meritatissimo 4-0 per i padroni di casa. Un solo gol nella ripresa, quello da cineteca in rovesciata, di Murilo. Tre punti d’oro per i delfini, terzi a 59 punti, mentre la Virtus nonostante la debacle rimane le prime 10, in piena zona play-off.

IN CAMPO – Mister Zeman conferma l’undici che tanto bene ha fatto in casa della capolista Catanzaro con il solo cambio Cancellotti-Crescenzi mentre gli ospiti scendono in campo con la coppia offensivo formata da Maiorino e Karlsson con Murilo inizialmente in panchina. Arbitra Simone Taricone di Perugia

LA GARA – Inizio timido della squadra di Zeman, meglio quella di Calabro. Prima conclusione, al 3′, per la Virtus con Maiorino che prova  il tiro con il sinistro dal limite, pallone largamente sul fondo. Al 9′ ammonito Solcia per un intervento in netto ritardo su Merola in area: calcio di rigore per il Pescara e Lescano non sbaglia: 1-0. Al 14′ arriva subito il 2-0: segna Merola,  rasoterra con il mancino e palla  sul primo palo. Abruzzesi molto concreti. I salentini accusano il colpo e si chiudono nella loro metà campo. Errore di Cancellotti, al 33′, che regala palla a Maiorino che si invola verso l’area, una volta arrivato al limite il numero 7 ha provato ad incrociare con il sinistro ma Plizzari ha bloccato a terra la conclusione avversaria. Un minuto dopo: azione personale di Kolaj che si fa praticamente tutta la metà campo arrivando fino al limite ed esplodendo un destro secco che si infrange sul palo alla destra di Milli. Al 43′ il Pescara segna il 3-0: ancora Merola che mette a segno una doppietta. Al 45′ ecco che Lescano mette a segno il Poker: tiro a giro di Rafia che viene respinto male da Milli, il pallone diventa disponibile per il tap-in di Lescano che firma la sua personale doppietta. La prima frazione di gioco si chiude  sul 4-0. Doppio cambio all’intervallo per la Virtus ad inizio ripresa: fuori Solcia per Idda. Esce anche Di Marco per l’ingresso di Murilo. Nonostante il 4-0 la squadra di Zeman non vuole fermarsi. Gli imperiali ci provano, seppure timidamente. Occasione per gli ospiti al 64′ con Cisco che prova un tiro-cross che si schianta sul fondo. Al 66′ Karlsson  da pochi passi dalla porta di Sommariva manda incredibilmente alto sopra la traversa. al 69′ Destro a giro di Murilo da posizione molto defilata, pallone alto sopra la traversa. Al 71′ ci prova Idda di testa, ma il portiere di casa c’è. Al 74′ ancora Virtus: Murilo ci prova in semi-rovesciata ma la sfera è salvata da Sommariva. All’86’ gol di Mora, ma viene annullato perchè in fuorigioco. Ritmi bassi.  All’89’ Murilo segna un gol da cineteca in rovesciata, quella della bandiera: 4-1 e tutto l’Adriatico applaude. Quattro minuti di recupero. Si aspetta solo il triplice fischio. Finisce 4-1 per il Pescara e continua il mal da trasferta per la squadra di Calabro.

 

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