Attualità

La battaglia per salvare il legno d’ulivo, tra pdl e arte

MELPIGNANO – Dare una seconda vita al legno degli ulivi abbattuti a causa della xylella. È lo spirito che ha animato l’assemblea provinciale di “La cultura del legno d’ulivo”, rete di artigiani, artisti, ebanisti salentini che con il loro lavoro valorizzano questa preziosa materia prima, trasformandola in sculture e creazioni varie: utensili, complementi d’arredamento e persino gioielli. La cornice del Palazzo Marchesale a Melpignano ha ospitato ben 50 “maestri”, ognuno dei quali ha presentato la propria opera d’arte, accompagnata da una personale riflessione, alla presenza di rappresentanti di istituzioni regionali e provinciali, di enti culturali e di formazione che pure hanno dato il loro apporto. Tutti d’accordo: è un vero e proprio delitto destinare alle centrali biomassa questa ricchezza inestimabile, prodotta in secoli di processi naturali e umani, senza alcun ritorno a favore del territorio. Quei tronchi, dalle venature inconfondibili, meritano di essere recuperati e utilizzati per fini più nobili.

Protagonista dell’incontro a tal proposito è stata la proposta di legge regionale del consigliere Paolo Pagliaro, per la tutela e la valorizzazione del legno pregiato d’ulivo derivante dall’espianto di ulivi disseccati dalla xylella, condivisa e accolta in maniera unanime. Tra le varie misure che prevede l’istituzione, in ogni provincia colpita da questo flagello che in provincia di Lecce ha devastato 21 milioni di esemplari, di centri regionali di raccolta, stagionatura e pre-lavorazione della materia prima, e di custodia dei tronchi monumentali rimossi integralmente per trasformarli poi in prodotti a marchio “Albero d’Ulivo Secolare della Puglia”.

Da questa soluzione, che alimenterebbe la filiera artistica ed artigianale e l’industria del mobile locale, ne potrebbe discendere un arricchimento ed una maggiore efficacia anche sul fronte occupazionale, con corsi di formazione mirati. C’è, infatti, un enorme capitale umano di professionalità e competenze da coinvolgere e rendere protagoniste del percorso di recupero e valorizzazione del legno d’ulivo.

Giorgia Durante

 

Articoli correlati

“Solo soluzioni tampone. Ora si apra a riflessione generale rifiuti”

Redazione

Mafia rurale, “anche il Salento lotterà con me”. Antoci cittadino onorario di Melpignano

Redazione

Limiti a matrimoni e raduni in casa: panico al Sud. L’ironia è virale

Redazione

Addio a Roberto Memmo, protagonista del mondo imprenditoriale italiano ed internazionale

Redazione

Riapre il reparto di chirurgia dell’ospedale di Ostuni. 16 posti disponibili

Redazione

Due inni, una sola voce: il soprano salentino Carly Paoli conquista San Siro

Redazione